Preghiera condivisa del 19 aprile 2025

redatta dagli associati di Attoban della Provincia d'Africa

«Dobbiamo rinunciare a tutto ciò che non è Dio, per vivere solo in Dio e con Gesù Cristo» - San Giovanni Eudes.

Saluti

Gli Associati di Attoban, della Provincia d'Africa, sono felici di salutarvi e di accogliervi con queste parole di San Giovanni Eudes, tratte dagli “Entretiens intérieurs” (Cfr. OCII, 182-184), per la preghiera condivisa del mese di aprile 2025.

In questo tempo pasquale, abbiamo scelto la Lettera di San Paolo apostolo ai Romani (6, 4-11) e un testo di San Giovanni Eudes sul battesimo, la morte e la risurrezione, come nutrimento per la nostra fede e per condividere la spiritualità del nostro fondatore. La Pasqua, che etimologicamente significa “passaggio”, simboleggia quindi il passaggio dalla morte alla vita. 

Lettera di San Paolo apostolo ai Romani

Rm 6:3b-11

Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.

Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.

Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.

Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.

Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,

sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio.

Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù. 

Ricorda Gesù Cristo


Rit: Ricordati di Gesù Cristo risorto dai morti. Egli è la nostra salvezza, la nostra gloria eterna.

1. Se moriamo con lui, con lui vivremo. Se soffriamo con lui, con lui regneremo. R/

2. Le nostre tribolazioni e le nostre gioie appartengono a lui; a lui appartiene la speranza e in lui riponiamo la nostra fiducia. R/

3. A lui appartiene ogni benedizione e in lui troviamo la pace; è in lui che troviamo la gloria e la salvezza. R/ 


Il Battesimo, la Morte e la Risurrezione

San Giovanni Eudes, cfr. OCII, 182-184

«Dobbiamo rinunciare a tutto ciò che non è Dio, per vivere solo in Dio e con Gesù Cristo»

Il Battesimo è morte e resurrezione.

È morte perché, scrive San Paolo, “che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti” (2Cor 5, 14), cioè, tutti coloro che sono incorporati a lui mediante il Battesimo come sue membra. In quanto membra di un capo morto e crocifisso, dobbiamo morire ed essere crocifissi alla mondanità, al peccato e a noi stessi.

È una resurrezione perché, attraverso il Battesimo, usciamo dalla morte del peccato per entrare nella vita della grazia.

Così deve essere la vita di tutti i battezzati; al contrario, coloro il cui stile di vita non è conforme a questo, ma è incentrato sulla vita mondana, corpo del drago, come afferma Sant'Ambrogio, nonché su quella dei pagani, degli animali e dei demoni, rinunciando al battesimo, meritano una condanna più severa di quella riservata ai pagani e ai demoni. È orribile il peccato, che distrugge in noi quella vita così sublime e preziosa che è la vita cristiana che abbiamo ricevuto col battesimo e che conforma la nostra anima alla vita di Dio e a quella di Gesù Cristo; peccando, sostituiamo questa vita e conduciamo un’esistenza terribile, una vita peccaminosa, diabolica e detestabile! Rinunciamo, quindi, con tutto il cuore alla vita mondana e a quella dell'uomo vecchio.

Doniamoci a Gesù e preghiamolo di sradicarla in noi e di stabilirvi la sua. 

Preghiera per entrare nel mistero pasquale

Estratto dal Manuale di Preghiera Eudista, p. 32

Signore Gesù Cristo, vero Dio e vita eterna, nella tua infinita misericordia ti sei offerto alla morte di croce e sei risorto il terzo giorno, perché i vivi non vivano più per sé stessi, ma per Colui che è morto e risorto per loro.

Fa' che in noi sia viva e presente la memoria della tua morte e risurrezione, affinché, mettendo da parte l’orgoglio abbandoniamo la nostra superbia ai piedi della Croce, morendo così al peccato per essere crocifissi insieme a te per il mondo, e, rinunciando a noi stessi, viviamo per sempre in te e per te.

Signore, tu che regni nei secoli dei secoli con il Padre e lo Spirito Santo. Amen 

Preghiera del Giubileo Eudista

Rinnoviamo la gioia di essere Eudisti!

O Dio, Padre di misericordia, noi, famiglia eudista, ti adoriamo perché sei la fonte, il principio e il fondamento della nostra vita, della nostra salvezza e della nostra santificazione, operata da tuo Figlio Gesù Cristo, il Verbo che si è fatto carne nel grembo di Maria, e perpetuata nella Chiesa, suo Corpo mistico.

Ti ringraziamo per averci manifestato la tua misericordia nel Cuore di tuo Figlio, dimora dell'amore per te e per ogni essere umano, in comunione con il Cuore della Vergine Madre. Ti ringraziamo per aver scelto San Giovanni Eudes, «Padre, Dottore e Apostolo del culto liturgico dei Cuori di Gesù e di Maria», per annunciare la vita e il regno di tuo Figlio, per proclamare le insondabili ricchezze del tuo amore e per insegnarci a servire Cristo e la sua Chiesa «Corde magno et animo volenti», in questa scuola di santità diffusa in tutto il mondo.

Ti chiediamo perdono per le nostre colpe contro la carità, norma suprema e anima della nostra famiglia, per la nostra mancanza di zelo per la salvezza delle anime e per la nostra incapacità di testimoniare i Cuori di Gesù e di Maria per formare tra noi un unico cuore con una vita di santità e uno spirito di servizio.

Ci abbandoniamo a te così che, in questo anno giubilare, ci lasciamo trasformare dallo Spirito Santo in pellegrini di speranza, per rinnovare la gioia di essere eudisti, missionari della misericordia che vivono il perdono e la riconciliazione e per continuare con coraggio la missione di tuo Figlio Gesù, il Buon Pastore che cerca la pecora smarrita ai margini delle periferie esistenziali e offre al mondo la tenerezza del tuo amore.

Sia benedetto il Cuore amorevole e il Nome santo di Gesù Cristo nostro Signore e di sua Madre, la gloriosa Vergine Maria, nei secoli dei secoli. Amen. 

Congrégation de Jésus et Marie
Maison Générale - Casa Generalizia
Via dei Querceti, 15,
00184 Roma RM, Italia

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